Vincenzo Martinelli | Frate orante in un romitaggio

Vincenzo Martinelli (Bologna, 1737 – 1807)
Frate orante in un romitaggio
Olio su carta, cm. 32 x 23,5. Sul telaio la scritta d’epoca Martinelli.

Vincenzo Martinelli (Bologna, 1737 – 1807) | Frate orante in un romitaggio | Olio su carta, cm. 32 x 23,5. Sul telaio la scritta d’epoca “Martinelli”.

Vincenzo Martinelli frequentò la bottega di Carlo Lodi come valente collaboratore nella pittura di paesaggio. Fu autore fecondo e di successo, chiamato ad imprese decorative in palazzi cittadini e ville del contado, portando a notevoli livelli la tecnica della tempera, utilizzata anche in una attività scenografica dedicata ai teatri e agli apparati per cerimonie religiose. Tra i cicli più rilevanti a cui Martinelli partecipò si annoverano le sovrapporte della Villa Malvezzi a Bagnarola di Budrio e il ciclo di tempere per la villa La Sampiera. Peculiare e suggestiva la sua attività per la decorazione delle “stanze a paese” in palazzi e ville, continuata poi dal suo allievo Rodolfo Fantuzzi.

La pratica scenografica è messa a frutto nel sapiente succedersi di quinte scandite in profondità, in un alterno avvicendarsi di spazi luminosi e ombre fonde, a suggerire un’ atmosfera di preromantico misticismo. La fluida condotta esecutiva assicura sulla piena maturità dei mezzi espressivi suggerendo un’ipotesi di datazione agli anni Ottanta, come si evince dal confronto con il disegno acquarellato della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna, che una scritta antica riferisce al 1782, attribuibile per varie ragioni al Martinelli (cfr. Varignana, I disegni…, 1973, tav. 41e p. 267). Altro utile confronto è un quadretto della Galleria Davia Bargellini ove la raffigurazione del sito è espressa con analogia di esiti (cfr. Roli, Pittura Bolognese… 1977, tav. 377c).

V. Martinelli – Veduta con ruderi

(C) Catalogo 9 | Giuseppe Varotti e il Settecento bolognese


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