MOSTRA IN CORSO dal 14 maggio al 28 maggio 2022
L’idea di questa mostra nasce insieme al desiderio di supportare un catalogo monografico che abbiamo dedicato a due gioielli del principale paesaggista bolognese del XVIII secolo, quel Vincenzo Martinelli che nell’utilizzo della pittura a tempera fu un maestro primario di livello nazionale. Presentiamo quindi diverse opere di artisti specializzati nell’uso della tempera fornendo qualche informazione aggiuntiva sulle caratteristiche di questa tecnica pittorica fortemente orientata alla decorazione.
Diversamente da quanto accade per la pittura a olio, i leganti usati con i pigmenti della pittura a tempera sono sostanze grasse non oleose. L’effetto che si ottiene con l’utilizzo di questa tecnica consiste nel fatto che la stesura del colore risulta pienamente coprente, con la conseguenza che un dipinto a tempera non prevede l’uso delle velature. Nella pittura a olio le velature consentono degli effetti di trasparenza, e quindi di modulazione del colore, inaccessibili alla pittura a tempera. Inoltre la pittura a olio richiede una verniciatura finale in grado di rendere più brillante il colore e di agire al contempo come elemento di salvaguardia della superficie. La verniciatura crea dunque uno schermo protettivo che filtra la luce e protegge il pigmento. La tempera invece non ha bisogno della cosiddetta “verniciatura finale”, mentre le sfumature dei suoi colori vengono ottenute dall’artista senza sovrapposizioni, in orizzontale. Ciò richiede non minore abilità e massimo rispetto della superficie pittorica in quanto quest’ultima, a lavoro terminato, non sarà protetta da alcuna barriera filtrante. Un’importante considerazione che bilancia l’apparente svantaggio anzi detto è che, nella tempera, l’assenza della verniciatura finale consente una lettura del quadro anche in carenza di luce e quindi non obbliga l’osservatore ad industriarsi per cercare soluzioni d’illuminazione il cui allestimento è talvolta complicato da realizzare. In poche parole, la tempera si cala nell’ambiente domestico con una facilità che non ha eguali.
Vincenzo Nascetti
ELENCO DEGLI ARTISTI
Artista | Opere in Elenco |
---|---|
Artista scenografo, prima metà del XIX secolo [8] | prima tela, cm. 44 x 60 |
Artista veneto, XVIII secolo [9] | tela, cm. 40 x 52 |
Artista del Nord Italia, inizio XIX secolo [1] |
prima tela, cm. 45 x 59,5, cornici originali |
Giuseppe Canella (1788 – 1847) [3] | prima tela, cm. 40 x 49, preziosa cornice d’epoca |
Rodolfo Fantuzzi (1779 – 1832) e Vincenzo Martinelli (1737 – 1807) [2] | prima tela, cm. 117 x 106, cornice filo oro lastronata in noce |
Domenico Ferri (1795 – 1878) [7] | acquarello su carta, cm. 33,5 x 46,5 |
Ambito di Felice Giani, XVIII secolo [5] | prima tela, cm. 190 x 120 |
Vincenzo Martinelli (1737 – 1807) e Pietro Fancelli (1764 – 1850) | prima tela, cm. 55 x 76 – In Copertina. |
Vincenzo Martinelli (1737 – 1807) [10] | cartone, cm. 17,5 x 25 |
Maestro del XVIII secolo [11] | carta, cm. 33,5 x 43,5 |
Pietro Paltronieri detto il Mirandolese (1673 – 1741) [6] |
prima tela, cm. 71 x 153, supporti e cornici originali del XVIII secolo |
Pietro Piani (1770 – 1841) | carta, cm. 32,5 x 45,8, cornice dorata del XIX secolo |
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