Giovanni Barbieri (Bologna, 1780 – 1864)
Veduta dall’interno di una grotta
Olio su carta applicata su cartoncino nella sua cornice originale del XIX secolo, cm. 29 x 40.

Vincitore del premio curlandese del 1808 con il dipinto Saffo si getta dalla rupe Giovanni Barbieri espose nelle mostre pubbliche dipinti di paesaggio, e saltuariamente di marina, proponendo perlopiù paesaggi ideali “poussiniani”, talvolta contaminati dai dintorni di Bologna. La sua produzione iniziale è meno documentata ma di assai maggiore raffinatezza esecutiva rispetto a quella della fase terminale della sua carriera.
In quest’olio su carta – sostenuto da una cartonatura tipicamente bolognese – l’artista dimostra un approccio al paesaggio che si distanzia dai consueti modi martinelliani che pure gli spetterebbero vista la sua data di nascita. Il desiderio di affrontare i temi tipici dei cosiddetti artisti “viaggiatori” traspare dal soggetto, anche se appare abbastanza evidente quanto egli appartenga piuttosto alla rarefatta categoria di quelli che alla fine decidono – e attingiamo al sottotitolo di una splendida mostra – di “restare a casa”.
(C) Catalogo 10 | Ottocento Romantico | paesaggi, volti e figure nella prima metà del XIX secolo
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